Il progetto


FAGLIA DIRETTA - Geologi in ambiente distensivo

Il progetto nasce dalla volontà di un gruppo di colleghi e amici, provenienti da esperienze professionali e culturali nei differenti settori della geologia, di mettere il proprio impegno a disposizione dell'intera comunità dei geologi pugliesi. Faglia diretta è un progetto di valorizzazione e promozione della professione del geologo nella Regione Puglia da realizzare secondo nuove modalità (faglia) e in stretta connessione con la comunità dei geologi della nostra Regione (diretta). L'idea di metterci direttamente in gioco nasce dalla convinzione che il dibattito democratico, anche tra colleghi e professionisti, non possa che portare arricchimento e crescita collettiva. Difatti le idee alla base del nostro progetto sono a disposizione proprio della comunità geologica pugliese per contribuire a costruire un ambiente distensivo e animato da spirito costruttivo in cui la partecipazione e impegno di tutti è fondamentale. Il nostro progetto prevede di:
  • valorizzare la figura del geologo presso le Istituzioni e la società civile;
  • far divenire l’Ordine dei Geologi di Puglia il luogo istituzionale di incontro, ascolto e di possibile risoluzione dei numerosi problemi che attualmente assillano il mondo della geologia nella nostra Regione;
  • far aumentare le opportunità di lavoro
  • promuovere un articolato e ambizioso programma di formazione professionale, in grado di consentire al professionista geologo di perfezionare e ampliare il proprio bagaglio culturale, per fronteggiare a pieno titolo e con grande professionalità le richieste che provengono dal mondo della professione e dalla società in generale.
In sintesi, il progetto FAGLIA DIRETTA si propone di far divenire l’Ordine Regionale della Puglia non solo un luogo burocratico per l’espletamento delle attività professionali dei geologi, ma il trampolino di lancio verso un riconoscimento sociale, professionale ed economico del geologo.
I principi fondamentali che guideranno lo sviluppo del progetto possono essere riassunti in quattro parole chiave:
  • appartenenza
  • divulgazione
  • innovazione
  • trasparenza

Appartenenza

Quota di iscrizione sociale
E’ nostra opinione che l’Ordine dei Geologi della Regione Puglia possa costituire un marchio prestigioso spendibile in numerose occasioni e che possa generare profitto. Ad oggi le casse dell’Ordine vengono rimpinguate si può dire esclusivamente con le quote degli iscritti. E’ possibile invece trovare redditi alternativi creando occasioni di sinergia e rapporti con Enti Pubblici e Privati.
Il tutto con lo scopo di abbattere la quota di iscrizione.
In ogni caso, ad oggi la quota di iscrizione all’Ordine è vista da molti come una inutile tassa da pagare. Anche se non si riuscisse ad individuare fonti di reddito alternative, si ritiene che al momento di ogni iscrizione annuale,all’iscritto debba essere corrisposto un tesserino di riconoscimento riportante foto dell’iscritto ed i suoi dati inerenti all’Ordine (che consenta peraltro al geologo di lavorare serenamente in campagna avendo la certezza di essere riconosciuto) e di un capo di abbigliamento (un gilet ad esempio) che riporti il logo dell’Ordine regionale dei Geologi oltre al nome dell’iscritto. Questa operazione, che comporta dei costi molto ridotti (qualche euro), è ampiamente sostenibile ed ha puro valore simbolico ma alimenta il senso di appartenenza alla nostra amata categoria: quella dei Geologi.
Partecipazione
Il principale obiettivo che si pone Faglia Diretta è quella di porre il geologo al centro dell’Ordine facendolo partecipare quanto più possibile. In questo senso verranno sicuramente infittiti gli incontri territoriali ed inglobati, ad esempio, negli eventi formativi dei quali parleremo in seguito. Un’altra soluzione sarà però quella di creare delle Commissioni Provinciali di Decentramento (CPD in seguito) sulla base della positiva esperienza della Sardegna. La Puglia infatti è regione assai vasta e soprattutto lunga (oltre 450km tra Salento e Gargano) e le problematiche territoriali sono alquanto diversificate e vanno trattate in maniera specifica. Le CDP saranno composte dal consigliere regionale di zona e da due altri iscritti all’ordine che verranno individuati secondo selezioni rese pubbliche e con criteri di trasparenza. Esse non necessiteranno di una sede fissa per le riunioni anzi sarà favorito l’incontro a rotazione nei vari studi degli iscritti che vorranno ospitare le riunioni. Le CDP saranno a costo zero, si riuniranno con cadenza bimestrale e relazioneranno all’Ordine regionale mediante la figura del consigliere regionale. Alle CDP verrà dato potere di rappresentanza. Esse potranno, previo parere favorevole dell’Ordine Regionale, assumere contatti diretti con Enti Pubblici e Privati, elaborare propri elaborati da sottoporre alla stampa, nonché collaborare con le altre CDP. Lo scopo principale delle CDP sarà comunque quello di garantire un rapporto continuo con l’Ordine Regionale.

Relazione I temi geologici sono di competenza dei geologi! Uno degli aspetti che l’Ordine deve curare particolarmente è il rapporto con le Istituzioni, sia a livello locale che a livello regionale. L’Ordine deve divenire un costante riferimento per i legislatori regionali sui temi riguardanti la professione del geologo quali ad esempio il rischio sismico ed idrogeologico, la tutela e la valorizzazione del patrimonio geologico regionale, ecc.. Inoltre l’Ordine deve esercitare una pressante sollecitazione a realizzare una serie di progetti strategici quali il completamento della III edizione della Carta Geologica d’Italia sul territorio regionale. In questo contesto l’Ordine deve promuovere con efficacia la formazione di un Ufficio Geologico Regionale con Geologi e creare le basi affinché esso venga quanto prima diretto da Geologi! In questo senso appare indicativa l’assenza di dirigenti geologi negli uffici regionali il che fa capire quanto lungo e difficile potrà essere il cammino che potrebbe portare a questo ultimo risultato atteso da tutta la categoria. L’Ordine infine deve realizzare il necessario collegamento con il mondo della formazione e ricerca geologica (Università, CNR) promuovendo momenti di confronto al fine di tenere aggiornato il laureato in Scienze Geologiche sui progressi delle ricerche scientifiche e di orientare i neolaureati nel mondo della professione.

Divulgazione

Aggiornamento Professionale Continuo L’Aggiornamento Professionale Continuo (APC) deve rappresentare per il Geologo uno strumento utile per migliorare la propria offerta professionale. Per questo i temi da affrontare saranno proposti soprattutto dalla comunità pugliese dei geologi mentre l’Ordine professionale dovrà impegnarsi ad organizzare al meglio gli incontri. Questi dovranno inoltre divenire delle occasioni per divulgare l’importanza sociale ed economica delle attività svolte dal geologo professionista coinvolgendo gli Enti locali, le Istituzioni e le comunità locali.
La formazione professionale deve anche trattare adeguatamente gli aspetti deontologici, giuridici e normativi correlati allo svolgimento della professione, con particolare riferimento all’approfondimento delle norme di settore ad ampio raggio, nonché dei diversi strumenti di pianificazione e programmazione vigenti, a tutti i livelli, da quello nazionale a quello locale. Nel dettaglio si propone di organizzare l’offerta formativa come segue:
  • i corsi verranno tenuti preferibilmente nella sede del Comune di appartenenza del Professionista Relatore;
  • in ogni provincia dovranno tenersi un minimo di 4 corsi l’anno;
  • ogni corso avrà una durata al massimo giornaliera;
  • ogni corso sarà aperto dalla relazione del consigliere di zona sulle attività dell’Ordine e sarà seguito da un momento di confronto sulle esigenze e proposte degli iscritti;
  • i presupposti del corso saranno illustrati da un relatore locale proveniente dal mondo della professione;
  • i corsi saranno aperti anche ad altre categorie professionali (ingegneri, architetti, biologi, chimici, fisici, geometri,….) e ai tecnici delle Pubbliche Amministrazioni;
  • saranno messi in atto tutte le strategie possibili per contenere i costi dei corsi (sponsor, partecipazione in videoconferenza, ecc.).
  • i corsi saranno preceduti da una giornata di divulgazione della tematica affrontata mediante incontri divulgativi rivolti a Scuole ed Associazioni del territorio a cui parteciperanno professionisti locali e divulgatori esperti;
  • la giornata di divulgazione sarà anche una opportunità per pubblicizzare l’evento presso gli organi di stampa.
Turismo Lo sviluppo economico della Puglia passa attraverso il Turismo. Il geologo in questo senso ha ruolo centrale anche se, ad oggi, pochi Amministratori se ne sono accorti. Uno per tutti vale l’esempio dei Piani Comunali delle Coste nei quali il Geologo ha da sempre avuto (dall’emanazione del Piano Regionale delle Coste) un ruolo marginale pur rivestendo un'importanza primaria. Basti pensare a tutti quei tratti di costa a pericolosità geomorfologica nei quali le Amministrazioni, a fronte di cartelli ammonitori e di divieto, chiudono due occhi e di fatto permettono la balneazione in mancanza degli interventi di messa in sicurezza che pure sarebbero necessari. Inoltre bisogna considerare che il territorio Pugliese, ad una apparentemente “semplicità” e “uniformità” negli assetti morfologici ed idrologico-idraulici, contrappone una estrema variabilità e complessità dei numerosi e spesso interagenti fenomeni dinamici in atto, alcuni dei quali anche in grado di minacciare direttamente l’uomo e le sue attività. Esemplificativi, al riguardo, sono gli ambienti montani e sub-collinari dell’area dell'Appennino dauno, dove le forme e le attitudini all’uso del territorio sono strettamente condizionate dalla acclività ed esposizione dei versanti e dallo sviluppo e dall’evoluzione dei processi erosivi e gravitativi in atto ; di pari criticità sono le estese pianure fluviali del Tavoliere, dove i massicci interventi di sistemazione idraulica e di bonifica dei principali corsi d'acqua attuati nel recente passato, quali arginature, correzioni di sponda, nuovi inalveamenti, che hanno fortemente alterato gli originari assetti idraulici e morfologici, hanno contribuito sono parzialmente alla riduzione del rischio idraulico connesso ai fenomeni di esondazione . Per tutti questi motivi l’Ordine deve recuperare il tempo perduto denunciando con perseveranza l’inadeguatezza di quegli strumenti di pianificazione che risultassero carenti dal punto di vista della caratterizzazione geologica. A questo filone tecnico si aggiunge poi quello culturale. L’Ordine in questo senso deve:
  • promuovere iniziative di geoturismo che possono rappresentare una fonte di reddito ancora oggi poco esplorata dagli iscritti.
  • accompagnare e favorire i processi di creazione di geoparchi (quello del Gargano, dell’Alta Murgia, del tratto Otranto-Leuca e bosco di Tricase,…);
Pubblicità è Progresso L’Ordine Regionale dei Geologi deve promuovere la figura del geologo nelle comunità locali coinvolgendo i media (televisioni, giornali, social network, ….) con iniziative cadenzate (trasmissioni televisive, editoriali sulle principali testate giornalistiche, ecc.) o organizzate sull’onda emotiva creata da eventi geologici di risonanza mondiale o più strettamente locale. Particolare cura dovrà essere volta alla divulgazione nelle scuole mediante l’organizzazione sistematica di seminari e conferenze. In questo modo non solo le giovani generazioni potranno avere una visione più completa dell’ambiente che li circonda ma essi saranno depositari, verso i loro genitori ed amici, dell’esperienza vissuta facendoli partecipi di quanto hanno appreso e così diffondendo la cultura geologica con il …. passa parola. Mutuando un noto modo di dire si può affermare che la Pubblicità è l’anima della Professione. Questo investimento costituisce il primo passo verso il riconoscimento giusto delle prestazioni professionali. L’Ordine ha il dovere di essere depositario delle idee pubblicistiche degli Iscritti e, una volta discusse e validate, deve fare il possibile per metterle a frutto.

Innovazione

Ristrutturazione del sito dell’Ordine Si ritiene che la struttura del sito dell’Ordine sia ormai obsoleta e non corrisponda alle esigenze degli iscritti. Sono ormai indispensabili almeno due servizi oggi totalmente assenti:
  • la presenza di un’area riservata a ciascun iscritto (accessibile mediante un codice PIN) dove il Geologo possa Lui solo accedere ai propri dati personali. In questo modo, ad esempio sarà possibile verificare in tempo reale per ciascuno i crediti acquisiti nell’APC.
  • la presenza di uno sportello a risposta celere (nel tempo di 48 ore massimo) dove sarà possibile porre delle domande (FAQ) alle quali gli esperti individuati potranno rispondere.
Utilizzo di strumenti informatici per l’ottimizzazione delle spese legate ai momenti di incontro E’ evidente come, data la natura geografica della Puglia, lunga oltre 400km, sia necessario ottimizzare i costi per gli incontri tra i consiglieri dell’Ordine così come quelli tra i componenti delle Commissioni. Non è pensabile che nel 2016 si possano pagare numerose trasferte quando con semplici strumenti informatici come Skype o altri è possibile organizzare incontri in qualsiasi momento. I momenti di comunione fisica tra i consiglieri devono essere limitati allo stretto necessario contribuendo così ad una limitazione dei costi dell’Ordine. Allo stesso modo si deve dare la possibilità a ciascun iscritto di partecipare via telematica tutti gli eventi formativi organizzati dall’Ordine.

Trasparenza

Norme chiare per le nomine nelle commissioni e nelle terne La trasparenza dovrebbe essere il principale obiettivo che qualunque istituzione si deve porre nei confronti di coloro che rappresenta. In questo senso deve essere abbattuta quanto più possibile la discrezionalità nella scelta dei componenti delle Commissioni. In quest’ottica si ritiene che ciascuna Commissione sarà presieduta da un componente del Consiglio e vedrà la partecipazione di altri due componenti scelti tra i colleghi geologi. La scelta dei componenti avverrà mediante:
  • scelta dei candidati mediante un sistema oggettivo (con punteggi prestabiliti in funzione dei requisiti) di valutazione
  • diffusione della notizia della costituzione della Commissione a tutti gli iscritti ;
  • individuazione di requisiti e criteri di valutazione chiari e oggettivamente riscontrabili
  • raccolta delle candidature spontanee
La scelta dei requisiti necessari e dei criteri di valutazione sarà funzione del tipo di Commissione. Una commissione opportunità (da istituire e volta all’orientamento dei giovani laureati ed alla ricerca di occasioni lavorative) ad esempio, potrà essere costituita da un paio di membri di esperienza così come da uno “giovane laureato”, probabilmente più vicino ai Geologi che da poco si sono affacciati al mondo della professione.
Allo stesso modo la richiesta da parte di Enti di terne di nomi di Professionisti sarà resa pubblica. Qualunque iscritto potrà presentare la propria candidatura e sarà valutato con la stessa metodologia sopra proposta garantendo inoltre il principio della rotazione: il Professionista già inserito in una terna che abbia avuto incarico non potrà accedere ad altre valutazioni prima che tutti abbiano avuto la medesima opportunità.