mercoledì 14 dicembre 2016

Rischio e desertificazione. Il ruolo del geologo nella pianificazione territoriale


Il rapporto tra la comunità pugliese e l’elemento acqua è stato da sempre complesso e problematico. Infatti, se da una parte l’approvvigionamento idrico è un problema atavico che ha richiesto e richiederà sforzi enormi per la sua risoluzione dall’altra l’episodica ma ricorrente violenza delle acque superficiali pone seri problemi per la corretta pianificazione del territorio pugliese. Inoltre, le dinamiche geologiche in atto rendono sempre più gravosi i fenomeni sia di pericolosità geomorfologica che di desertificazione connessa quest’ultima all’intrusione salina che compromette inesorabilmente la qualità e quantità delle acque sotterranee. Questa situazione conferisce alla professione del geologo un ruolo sempre più centrale in una corretta pianificazione territoriale.
Per discutere di questi temi i geologi pugliesi si danno appuntamento il giorno 21 dicembre alle ore 17.30 presso il Laboratorio Urbano di Fasano (Corso Vittorio Emanuele 26) per partecipare attivamente ad un laboratorio di esperienze geologiche sul tema “Rischio e desertificazione: il ruolo del geologo nella pianificazione territoriale dalla individuazione e gestione delle emergenze al riuso delle acque reflue”.
Accoglie l’assemblea la geologa Laura Sabatelli, introduce e modera l’incontro il geologo Stefano Margiotta, coordinatore del progetto Faglia diretta che organizza l’incontro; seguiranno gli interventi dei geologi Oronzo Santoro e Vincenzo Tanzarella. Per Faglia diretta relazioneranno il Prof. Geol. Giuseppe Mastronuzzi, docente di Geomorfologia dell’Università di Bari, la geologa Giorgia Trevisan e il geologo Evi Pice.





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